I compulsivi della cementificazione le chiamano terreni incolti o abbandonati, ecc,… Luoghi dove non c’è niente… Ma le praterie sono gli ecosistemi con la maggiore biodiversità (rispetto alle foreste ad esempio). Sono probabilmente gli elementi più belli del paesaggio. Forse i luoghi dove “non c’è niente” sono in alcuni cervelli umani?
Ma dimenticavo, per l’uomo genocida, che importa la biodiversità? L’obbiettivo è l’accumulo di soldi per contrastare la propria patologia.
Uomo inutile e malato.