Il Paesaggio della Tuscia – Patrimonio Etrusco
La Tuscia è fondamentalmente un territorio rurale con un area centrale pianeggiante dalle dolci ondulazioni, circondata da 4 monti o aree collinose. Una caratteristica essenziale che conferisce alla Tuscia questi grandi spazi rievocativi incontaminati su decine e...
La Tuscia terra di Grano
La Tuscia è una terra rurale con un paesaggio storico unico al mondo. Meglio di qualsiasi altro rievoca il paesaggio degli etruschi e delle civilizzazioni passate. I grandi spazi non alterati da sprawl industriale esistono ancora nonostante l'aggressione del parco...
Green Hysteria: is wrong carbon neutrality policy worsening the problem?
However, the comprehensive investigation (considering both direct and indirect impacts) of the utilization of wind power on atmosphere environmental impacts remains vacant ----------- Circa 12 chilometri a nord del parco eolico di Huitengliang a Xilinhot, nella...
Il Mignone – Dream Edition
Il perimetro intorno alla valle del Mignone e della Tolfa, con l'arrivo delle rinnovabili e dell'industrializzazione dell'agricoltura, è rimasto l'unico luoghi di pace spirituale.
La Zona Sacrificabile di Tuscania
Fotografie della zona del Comune di Tuscania (e zone limitrofe) che è stata sacrificata alla produzione di energia da fonti dette “rinnovabili”. Il territorio rurale di un eccezionale bellezza e rilevanza storica della Tuscia si vede ridotto ogni anno, e fagocitato dalle attività di consumo di suolo – dalle grandi opere agli impianti di produzione energetica o ai capannoni fantasma.
Rinnovabili e distruzione del paesaggio – un controsenso?
Convenzione Europea del Paesaggio – Firenze – 20-10-2000
Poche Parole Bastano
Salvatore Settis, archeologo e storico dell'arte italiano, Dal 1999 al 2010 è stato direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha scritto diverse opere. Si dice a volte "un immagine vale più di un grande discorso". In questo caso direi: qualche parole scritte...
Ogni albero è unico. Esseri vivi lottando per sopravvivere e crescere nel mondo reale. Ferite, insetti, funghi, siccità, freddo,… L’albero sviluppa diverse strategie per sopravvivere all’avversità, per riprodursi, per crescere. E facile per chi non è mai stato nella chioma di una albero monumentale non rendersi conto della natura vivente dell’albero, ma guardare o toccare un albero tenendo in mente che l’essere è vivo è un altra sensazione.
L’unico motivo valido per capitozzare un albero è se a qualcuno piace vedere degli alberi che assomigliano a dei spaventapasseri.
I Monti Volsini nord-orientali – sopra Bolsena
Un viaggio in Sabina
Tre borghi di grande bellezza della Sabina. Rocchette di Gallese, Fianello, e Rochette.
La valle del Mignone – Fly
Il controluce era molto difficile da gestire, ma la bellezza della valle del Mignone e l'angolo Nord-Ovest della Tolfa si esprimono comunque.
Una scelta dei siti archeologici più scenici e naturali della Provincia
Romitorio di Poggio Conte – immersione nella foresta.
Passeggiamo da quasi un'ora lungo il fiume Fiora e la piana alluvionale composta di piccoli campi arati scompare per lasciare spazio alla foresta esuberante. Ora il corso d'acqua si trova confinato nella gola che serpeggia tra i monti che occupano questa zona di...
Corviano: altri tempi
La luce vibra nel paesaggio verticale della foresta dove ora, nella brezza del pomeriggio, le ultime foglie dell'autunno suonano con un timbro metallico, febbrilmente agganciate ai alberi. Guadato il fosso Martelluzzo con la cascatella di acqua chiara, il sentiero si...
Castel d’Asso
Castel d'Asso si trova nella campagna a circa sei chilometri di Viterbo. Partendo dalle mura al Sud Ovest della città, si prende la strada Bagni e si entra sin dall'inizio nel fosso del...
Rocca Respampani
Rocca Respampani è una tenuta importante con una azienda agricola che si estende su circa 2600 ettari. Mille ettari dedicati alle coltivazioni – cereali, foraggere, culture energetiche oleaginose e proteiche, tabacco – e 1300 ettari di bosco ceduo dove si svolge...
Gravisca – un importante porto etrusco a Tarquinia
Gravisca (Grauisca, o Gravisca in lingua latina) anche chiamato Porto Clementino fu un porto etrusco prosperoso risalente al VI°sec. a.C. Per di Tarquinia - città Etrusca importante -, una porta per il commercio con il Mediterraneo orientale. Dopo la conquista...
Una scelta dei monumenti e paesi più belli della Provincia
Rocca Respampani
Rocca Respampani è una tenuta importante con una azienda agricola che si estende su circa 2600 ettari. Mille ettari dedicati alle coltivazioni – cereali, foraggere, culture energetiche oleaginose e proteiche, tabacco – e 1300 ettari di bosco ceduo dove si svolge...
Civita di Bagnoregio
Un'unica strada porta a Civita di Bagnoregio – la strada stretta che attraversa il paese di Bagnoregio e porta al belvedere. Li un piacevole giardino e un bar accolgono i visitatori. Ma ci si ferma prima del giardino del belvedere, a vedere l'intrigante Civita. ...
Una scelta dei paesaggi più scenici e naturali della Provincia
Tuscia: terra di grano
Un oceano di luce, una superficie colore oro che ondula leggeremente nella brezza dell'alba; i campi di grano, di farro e di orzo della Tuscia sono una delizia per gli occhi... Parole alle immagini... ...
Lago di Vico – il vulcano
Il più bel vulcano della Tuscia. Il cono vulcanico (il cratere) che ospita il lago di Vico è, dei tre edifizi vulcanici della provincia, quello più iconico e tipico. Come si vede nella foto qui sopra, da una certa distanza o dai punti alti, la sua natura eruttiva si...
Paesaggi della Tuscia – galleria
Clicca qui per scoprire alcuni dei paesaggi più suggestivi della Tuscia
La Tuscia, terra di grano
Clicca per scoprire i paesaggi del grano nella Tuscia. Un spettacolo paesaggistico che si svolge da maggio a luglio.
Il Lago di Bolsena
Una striscia azzurra appare tra le colline verdi che circondano il lago. Un blu intenso, elettrico e vibrante colora il lago di Bolsena agli occhi dell'osservatore con il sole alle spalle. Nel caso contrario uno specchio d'argento riempie l'aria occupata dal più...
Grandi Spazi
Terra di Vulcani
Castel d’Asso
9. Castel d'Asso Necropoli rupestre ed insediamento Etrusco con Torre medievale. Difficoltà bassa. 45 min la necropoli - 3 ore con visita torre medievale. Vai alla pagina di Castel d'Asso
Castelli della Pianura Viterbese
Quattro castelli nella pianura Viterbese - soste con pocha camminata in boschi e campi. Difficoltà bassa a media - 45 minuti a visità. Castel Cardinale Castel Cordigliano Castel di Salce Monte Leano
Corviano
Abitazioni ipogee, chiesa, castello, paesaggio molto ampio. Difficoltà media - 3 ore. Vai alla pagina di Corviano
Le Mole del Biedano
Percorso nel fosso del Biedano dove si incontrano tre dighe lungo la via Clodia. Ponte Romano. Difficile - 5 ore.