Il rivellino rivela il parco Eolico di Piansano che, a vedere la VIA, non avrebbe mai dovuto esistere. Questo rivela qualcosa di preoccupante: la salvezza di un territorio di grande bellezza dipende della presenza o meno sul territorio di alcuni cittadini educati e disposti a sacrificare la propria sicurezza, il proprio tempo, lavoro e benessere per compensare l’inadeguatezza di amministrazioni. Questo ci pone un’altra domanda: è lecito autorizzare, sui mesi estivi, una raffica di progetti di fotovoltaico a terra senza lasciare ai cittadini – che devono lavorare per sopravvivere – il tempo materiale di presentare delle osservazioni o di fare dei ricorsi? Quid della democrazia?