Riguardo la questione dell’autorizzazione di uso di Glifosate in Europa, ancora una volta il dibattito è ingannatore – di proposito per evitare il vero dibattito. La questione non è di sapere se il Glifosate è cancerogeno per l’uomo o non è cancerogeno per l’uomo! Questo è solo una parte del problema. La vera questione è di sapere se l’agricoltura della terra bruciata con pesticidi dagli effetti devastanti per l’ambiente è l’agricoltura che abbiamo scelto per il bene dell’umanità. La questione è di sapere se il cittadino vuole mangiare prodotti con tracce di pesticidi senza avere la prova assoluta della sua innocuità – che fine ha fatto il sacrosanto principio di precauzione? Sicuramente l’Unione Europea ha il dovere di costringere i produttori del settore dell’agro-alimentare ad indicare i trattamenti effettuati e le condizioni della produzione agricola. Cosi il cittadino può scegliere consapevolmente!