Tutti sanno che il paesaggio particolarmente significativo dell’Etruria rupestre deve essere tutelato e protetto da qualsiasi forma di alterazione profonda. Chiunque ha già visitato la Tuscia sa che non si possono nascondere strutture industriali di dimensioni rilevanti in un paesaggio di questa natura – dove si succedono valli e forre in un territorio dalle lievi ondulazioni. Decine e decine di chilometri di paesaggi preservati e rievocativi non dissimili a quelli descritti dai viaggiatori del Grand Tour. Il paesaggio “Etrusco” è certamente un paesaggio particolarmente significativo e non può essere vittime di slogan di un populismo green.