Via Ottusa nel quartiere medievale di San Pellegrino, è sicuramente uno dei vicoli più suggestivi d’Italia. Come via San Pellegrino, il ponte del paradosso, o altri vicoli che scendono verso la valle, di notte l’illuminazione curata la rende magica e trasporta il pedone nel tempo.
Via San Pellegrino
Un viaggio nel tempo e la storia che continua in tutte le vie tra via Cardinal Lafontaine e piazza della Fontana dell’altra parte del ponte del paradosso che come lo indica il suo nome crea una situazione ambigua e paradossale. Via San Pellegrino e l’incredibile piazza San Pellegrino, successione di archi in una via di pietra. Un avventura umana che si prolunga passando piazza della Morte, sopra il ponte di via San Lorenzo e nell’omonima piazza dove la cattedrale (il Duomo) si tiene maestosamente affiancato dal Palazzo dei Papi, come sospeso nella notte che si dipinge attraverso gli sottili archi che prolungano la sala del conclave. 
La lunga ed elegante scalata sottolinea la cattedrale di San Lorenzo e porta lo sguardo sull’altra scalata – quella che porta al Palazzo dei Papi. Più avanti in via Cardinal la Fontaine, e in direzione di piazza del plebiscito, si tiene Piazza del Bambin Gesù. La perla di Viterbo, ex centro della città con sua chiesa del sec. X la torre, e una fontana molto elegante.
Viterbo è nel cuore della campagna ai piedi del monte Cimino e circondata di una campagna molto rurale e ben preservata sia in direzione del Nord e la zona di Bomarzo, Civita di Bagnoregio ed il Lago di Bolsena che in direzione dI Tuscania o di Vetralla. Una Campagna che nasconde numerosi siti etruschi o medievali: necropoli, castelli, o ad Acqua Rossa, l’unico palazzo Etrusco… Castel D’Asso, Castel Cardinale, Castel Cordigliano,…
A due passi del Viterbo centro, le acque termali sono una grande attrazione. All’inizio della Strada Bagni, il sito archeologico di Poggio Giudio offre una perspettiva molto particolare sulle mura di Viterbo.
poggio giudio – tomba del portale
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