Il complesso vulcanico dei Monti Cimini domina la Tuscia come il Vesuvio domina Napoli, il Monte Fuji l’isola di Honshu e Tokyo. Una iconica forma di cono smussato che si erge solo sull’orizzonte e rivendica la sua natura eruttiva, delinea il paesaggio, e lo caratterizza.
Due vulcani in realtà si fondono: il Monte Cimino a 1050 metri, e a Sud, il cratere del vulcano del Lago di Vico, dominato dal Monte Fogliano a 963 metri. Monti che si coprono di faggi fin da 400 metri (faggeta depressa). Boschi di alto fusto singolari a quest’altitudine, e di una rara bellezza. Tra la cima del monte Fogliano e l’Eremo di San Girolamo verso la quota di 600 metri, si incontra un mondo verticale, una cattedrale di luce e di colori. Nella faggeta del Monte Cimino, gli alberi sono più imponenti ancora, e creano uno spazio singolare dove il mondo sotto le cupole appartiene a se stesso. Due boschi simili ma con un atmosfera molto diversa…