Ieri, grazie ai bellissimi scatti di Luca Bellincioni (le ha condiviso nel gruppo Facebook) abbiamo potuto vedere lo splendore della valle del Marta di mezzo e i paesaggi rurali molto ampi che si estendono verso i Monti Cimini ed i Monti della Tolfa con il Poligono davanti. Luca è stato molto bravo a cogliere geometrie del paesaggio e punti salienti in modo a valorizzare un territorio di valore storico-paesaggistico inestimabile! La giornata era splendida, certo, ed era uno spettacolo vedere tutto questo a occhi nudi, tanto che tirare fuori la macchina per fare delle foto era difficile… Ma cogliere l’intensità della situazione era tutt’altro che evidente. Richiede una grande conoscenza del paesaggio ed esperienza.
Qui, con questa foto di oggi, siamo sempre quel bellissimo mercoledì, ma all’inizio della valle del mezzo, dove il fiume Marta ancora discreto che scende dal lago di Bolsena esce del suo fosso e si apre nella valle più ampia. Un punto segnato dalla splendida chiesa di San Pietro sull’omonimo colle. Una chiesa che possiede questa caratteristica poco comune di essere isolata della città in modo che esplorando i paesaggi e siti archeologici e naturali o la città di Tuscania che circondano il colle di San Pietro, la si può contemplare da numerosi punti di vista, quasi a 360°. Una perla!
Nda. Per chi non conosce bene la situazione, la valle del Marta passa tra il campo in primo piano e la chiesa – che stranamente gira le spalle alla città di Tuscania. Scorre verso la sinistra dell’immagine.