Qui sotto troverete tradotti (da me) piccoli estratti del capitolo 7 del rapporto dell’IPCC del 08/2019 :
Cambiamento Climatico e Suolo
Un rapporto speciale dell’IPCC su cambiamenti climatici, desertificazione, degrado del territorio, gestione sostenibile del territorio, sicurezza alimentare e flussi di gas a effetto serra negli ecosistemi terrestri
Questi estratti devono portare la vostra attenzione sulla tematica del consumo di suolo e in particolare quello legato alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Il capitolo 7 del rapporto IPCC è visibile al collegamento qui sotto. I passaggi in grassetto sono scelti da me per evidenziare punti chiave.
https://www.ipcc.ch/srccl/chapter/chapter-7/
– Capitolo 7: Gestione del rischio e processi decisionali in relazione allo sviluppo sostenibile
7.2.4. Rischi derivanti da pericolo, esposizione e vulnerabilità
La tabella 7.1 mostra i pericoli derivanti dalle interazioni suolo-clima-società identificati nei capitoli precedenti o in altri rapporti IPCC
Sono inclusi il deperimento delle foreste, eventi estremi in più regimi economici e agricoli (vedi anche 7.2.2.1, 7.2.2.2), interruzione dei regimi di flusso nei sistemi fluviali, impatti di mitigazione dei cambiamenti climatici (vedi anche 7.2.3.2), competizione per la terra (sostituzione della plastica con cellulosa, produzione di carbone), degrado del suolo e desertificazione (vedi anche 7.2.2.8), perdita di carbon sink (serbatoio di carbone), destabilizzazione del permafrost (vedi anche 7.2.2.7) e asset bloccati (vedi anche 7.3.4). Altri pericoli come il mancato stoccaggio del carbonio, gli impatti delle energie rinnovabili sul consumo di suolo, gli incendi nel contesto di transizione foresta-città, gli effetti di eventi estremi sul patrimonio culturale e l’inquinamento atmosferico urbano derivato dal consumo di suolo circostante sono descritti nella tabella 7.1 appendice anche in 7.5.6.
Qui sotto vedete un estratto della tabella /.1 dove viene mostrato l’argomento “Impatti dalle misure di mitigazione del cambiamento climatico”
Rischio legato a Interazione Suolo-Clima-Società | Esposizione | Vulnerabilità | Rischio | Risposta decisionale (Indicativa) | Referenze |
Impatti dalle misure di mitigazione del cambiamento climatico | Attraverso diversi biomi, in particolare semi-aridi e acquatici dove i progetti di produzione di energia da fonti rinnovabili (solare, biomassa, eolico,mini idro) sono localizzati. | –Pescatori e allevatori
–Agricoltori –Specie ed ecosistemi delle categorie sensibili. |
-Estinzione di specie
–Perdita di servizi ecosistemici a valle -Perdita di mezzi di sussistenza e di identità di comunità di pescatori/allevatori -Perdita di sicurezza alimentare regionale |
Avoidance and informed siting in priority basins Mitigation of impacts Certification
-Elusione e localizzazione consapevole nei bacini prioritari -Certificazione della mitigazione degli impatti |
(Zomer et al. 2008; Nyong et al. 2007; Pielke et al. 2002; Schmidhuber e Tubiello 2007; Jumani et al. 2017; Eldridge et al. 2011; Bryan et al. 2010; Scarlat e Dallemand 2011) |
La gestione sostenibile del suolo (SLM – Sustainable Land Management) riveste un forte senso sociale ed economico. Nei casi dell’adattamento e della mitigazione del cambiamento climatico, l’azione precoce nell’attuazione del SLM offre vantaggi societari distinti. Comprendere l’intera portata di ciò che è in gioco nel caso del cambiamento climatico presenta delle sfide a causa dell’inadeguata consapevolezza del grado e della scala nella quale il cambiamento climatico e le interazioni con il territorio incidono sulla società, e dell’importanza che la società attribuisce a tali impatti (Santos et al. 2016) (7.2 .2, 5.3.1, 5.3.2, 4.1). Le conseguenze dell’inazione e dell’attesa (ndr. : a implementare le SLM) comportano rischi significativi tra cui cambiamenti e perdite irreversibili nei servizi dell’ecosistema terrestre, compresa la sicurezza alimentare, con danni economici potenzialmente sostanziali a molti paesi in molte regioni del mondo (elevata fiducia).
Suoli ed ecosistemi che funzionano sanamente sono essenziali per la salute umana, la sicurezza alimentare e di sussistenza. Il suolo trae il suo valore per l’uomo dall’essere una risorsa sia limitata che vitale per la vita, fornendo servizi ecosistemici vitali da riciclo dell’acqua, cibo, mangimi, carburante, biodiversità e stoccaggio e sequestro del carbonio. Molti di questi servizi ecosistemici possono rivelarsi difficili da stimare in termini monetari, anche quando detengono un alto valore simbolico, legati alla storia ancestrale o ai sistemi di conoscenza tradizionali e indigeni (Boillat e Berkes 2013). Tali valori incommensurabili del suolo sono fondamentali per la coesione sociale: norme e istituzioni sociali, fiducia che abilita tutte le interazioni e senso della comunità.
Costi dell’azione e dell’inazione
Prevenire il degrado del suolo è considerato più conveniente a lungo termine nel confronto dell’entità delle risorse necessarie per ripristinare terreni già degradati (Cowie et al. 2018a)
Le pratiche SLM (sustainable Land Management) invertono o minimizzano le perdite economiche causate dal degrado del suolo, stimate tra 6,3 e 10,6 trilioni di dollari all’anno.
In altre aree come la sicurezza alimentare, la mitigazione delle catastrofi e la riduzione del rischio, la risposta umanitaria e l’alimentazione sana (malnutrizione e malattie), l’azione precoce genera benefici economici superiori ai costi (prove buone, intesa elevata)
La neutralità del degrado del suolo (LDN) (Obiettivo SDG 15.3), si è evoluta dal concetto di degrado del suolo netto zero, introdotto dall’UNCCD per promuovere la gestione sostenibile del territorio.
La neutralità del degrado del suolo può essere raggiunta riducendo il tasso di degrado del suolo (e la conseguente perdita di servizi ecosistemici) e aumentando il tasso di ripristino e riabilitazione di terreni degradati o desertificati.