Qui sotto potete trovare una serie di collegamenti che parlano di alcune criticità della geotermia a bassa entalpia. Per un riassunto della geotermia a media e alta entalpia, potete vedere il seguente collegamento: http://www.exploretuscia.com/energie-diversamente-rinnovabili-e-olocausto-del-paesaggio-quid-della-geotermia/
1.VISTO che gli pennacchi termici non devono espandersi
2’LINK I pennacchi termici pongono due problemi di sostenibilità: la propagazione a monte del pennacchio, che può raggiungere il pozzo di astrazione (cortocircuito termico) [9,18,19], riducendo così il COP della pompa di calore e la propagazione a valle del pennacchio , che può danneggiare i pozzi d’acqua potabile o altri GWHP.
3’LINK
La crescente tendenza dei GWHP ha portato a un ulteriore carico termico negli acquiferi urbani, causato sia da interferenze termiche tra i sistemi che da interferenze tra i doppietti, ovvero l’effetto di autointerferenza termica (Galgaro e Cultrera, 2013; Garrido et al.,2010) l’inquinamento termico da consumo derivato da questi sistemi è il principale impatto sulla falda acquifera (Lo Russo et al., 2014) .I problemi associati alla realizzazione dei GWHP derivano sia dalla mancanza di sostenibilità energetica delle strutture a causa di interferenze termiche ( Garrido et al., 2016) e da un quadro giuridico insufficiente. I quadri normativi necessari per garantire lo sfruttamento sostenibile delle risorse energetiche termiche degli acquiferi, in particolare sotto le città in cui potrebbero esserci richieste sovrapposte e conflittuali sulla risorsa, sono ancora in fase di sviluppo, generando quindi una grande incertezza per gli utenti (García-Gil et al., 2015)
2. VISTO che non devono alterare lo stato chimico e biologico del sottosuolo
18’LINK ATES determina perturbazioni di qualità chimica dovute all’omogeneizzazione del gradiente verticale di qualità dell’acqua inizialmente presente. gli effetti della temperatura fino a 25 ° C sono limitati; il più interessante è stato un aumento della concentrazione di arsenico
https://iwaponline.com/jwcc/article-abstract/4/2/77/3623
24’LINK Le caratteristiche biologiche, chimiche e fisiche delle acque sotterranee e del sottosuolo sono influenzate dallo sviluppo di questa risorsa (bassa energia geotermica / pompa di calore) – Diminuzione o aumento delle temperature influenzano la chimica (Arning et al., 2006; Brons et al., 1991; Griffioen and Appelo, 1993), biologico (Brielmann et al., 2009, 2011; Hall et al., 2008) e proprietà fisiche delle acque sotterranee (Balke, 1978; Bonte et al., 2011b). Tali interventi nell’ambiente possono diventare critici e alterare sostanzialmente le condizioni naturali – (08-2013)
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0301421513002930 (abstract plus intro here http://isiarticles.com/bundles/Article/pre/pdf/57866.pdf )
3.VISTO che non devono rappresentare un rischio per la salute umana e l’ambiente (esp. Legionellosi)
33’LINK Le torri di raffreddamento (CT) sono una delle principali fonti di epidemie della malattia del legionario (LD), una forma grave di polmonite causata dall’inalazione di aerosol contenenti batteri della legionella. Di conseguenza, una corretta manutenzione dei CT è vitale per la prevenzione della LD
https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0189937
4.VISTO che che non devono causare danni a cose e persone
46’LINK (includi diversi casi di danni materiali e foto crepe e danni a infrastrutture)
I sistemi verticali GSHP sono caratterizzati da requisiti di spazio ridotti e una buona sostenibilità (Grimm et al 2014, Hähnlein et al., 2013). Nonostante i vantaggi, l’installazione e l’uso di sistemi verticali GSHP comportano alcuni rischi come (AD-HOC-AG Geologie 2011, Bassetti et al., 2006; Butscher et al., 2010; Grimm et al., 2014):
–Cambiamenti nei parametri idraulici, geofisici e geochimici causati dal collegamento idraulico di falde acquifere separate.
–Insediamenti del suolo o pozzi prosciugati a causa della caduta dei livelli delle acque sotterranee (Grimm et al 2014, Lowe 2012).
-Effetto destabilizzante dei flussi ascendenti delle acque sotterranee sul rinterro (AD-HOC-AG Geologie 2011).
–Inondazioni di edifici e infrastrutture adiacenti con scarico artesiano.
–Processi di gonfiore o subrosione di strati solfatici e salini, che portano a cedimenti o innalzamenti del terreno.
-La formazione di sinkhole o la perdita di attrezzature di perforazione nelle aree carsiche (Butscher et al., 2010).
-Creazione di nuovi percorsi di migrazione per contaminanti fisici e chimici, come liquidi antigelo organici, sostanze chimiche diffuse nel materiale di riempimento o fluidi di perforazione contaminati (Klotzbücher et al., 2007; Santi et al., 2005).
-Potenziali rischi per le squadre di perforazione e i residenti a causa di giacimenti di gas nel vicino sottosuolo (Sachs ed Eberhard 2010).
–Alta vulnerabilità dell’inquinamento delle acque sotterranee nell’area circostante i siti contaminati.
(l’articolo include diversi casi di danni materiali e foto crepe e danni a infrastrutture)
https://geothermal-energy-journal.springeropen.com/articles/10.1186/s40517-017-0067-y